Alberta Notti

Dopo la laurea in Psicologia all’Università di Pavia nel 2004, ho proseguito i miei studi con un Master in Neuropsicologia presso l’Istituto Clinico “Beato Matteo” di Vigevano e la specializzazione in Psicoterapia alla SLOP – Scuola Lombarda di Psicoterapia Cognitiva Neuropsicologica.

Ho svolto attività di tirocinio presso il Centro di Riabilitazione extraospedaliera “Paolo IV” di Casalnoceto (AL), la Neuropsichiatria Infantile dell’Azienda Ospedaliera di Pavia e il Servizio di Neuropsicologia della Fondazione Don Gnocchi di Milano dove ho acquisito competenze nella neuropsicologia clinica dell’adulto e del bambino.

Ho maturato esperienza nel lavoro a contatto con il disagio psico-sociale e in equipe multidisciplinare, negli oltre sei anni in cui ho lavorato presso la comunità terapeutico-riabilitativa “Casa del Giovane” di Pavia.

Dal 2013 al 2019 ho collaborato come “esperto” al Tribunale di Sorveglianza di Catania.

Attualmente svolgo attività di consulenza presso l’Istituto di Psicologia e Psicoterapia Egle (Modica, Catania e Parma) dove mi occupo in particolare di psicoterapia, valutazioni neuropsicologiche, progetti nelle scuole, formazione e ricerca (partecipando nella pubblicazione su riviste specializzate di alcuni articoli sui BES).

Da maggio 2017 collaboro come psicologa presso il CMSN occupandomi di colloqui psicologici, somministrazione di test psicologici e neuropsicologici, valutazioni d’equipe per la stesura e il monitoraggio dei progetti riabilitativi e colloqui con i genitori/caregiver degli assistiti.

La mia formazione è resa continua dai numerosi corsi di formazione e aggiornamento a cui ho partecipato, in particolare sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento, sui disturbi dello spettro autistico e sui disturbi della sfera emozionale in età evolutiva, recentemente approfondendo lo studio e l’applicazione dell’ACT (Acceptance and Commitment Therapy).

Oltre alle competenze tecniche, sono convinta che nella professione che svolgo sia fondamentale lavorare in un’ottica bio-psico-sociale, in cui la persona possa essere considerata a partire dai suoi punti di forza e tenendo conto del suo benessere emotivo, fisico, nelle relazioni e nell’inclusione sociale, e per questo ritengo davvero importante il lavoro in equipe e di rete (famiglia, scuola…).

 

 

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