Festival delle Opportunità – Un viaggio tra arte, pensiero e umanità

Ieri si è conclusa la prima edizione del Festival delle Opportunità: un percorso di teatro, musica, storie e incontri. Un progetto nato da un’idea semplice: costruire spazi in cui riflettere, condividere, immaginare. E sentirsi parte.

Durante le varie tappe abbiamo vissuto emozioni profonde: lo spettacolo “Gli Stralunati”, che ci ha parlato con dolcezza di amore e morte; la Banda della Città di Vittoria, che ha trasformato gli spazi in festa; infine, lo spettacolo di burattini, “Il Buon Mielino”, che ci ha accompagnati con tenerezza nel tema della fragilità.

La fragilità, di fatto,  è stata il cuore pulsante della serata conclusiva. Fragilità, non come debolezza, ma come valore umano profondo, che ci rende veri, capaci di empatia e di amore.

Sei voci si sono alternate sul palco: operatori, amministratori, genitori, assistiti e loro fratelli/sorelle. Ognuno ha donato un pezzo della propria storia, del proprio sentire. E ci hanno ricordato che la fragilità unisce, non divide. Che ogni crepa è anche una possibilità di luce.

Le parole, intrecciate alla musica, hanno generato un racconto corale che ci ha toccato e trasformato.

«Abbi cura della mia fragilità, è la parte più preziosa che ho».
Grazie a chi ha scelto di esserci, di raccontarsi, di ascoltare.
Ci rivediamo presto, con nuove opportunità. E con lo stesso desiderio: costruire insieme bellezza.

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