Pensavamo che le emozioni più belle fossero quelle già vissute durante i laboratori di teatro dai nostri bambini e bambine, dai ragazzi e dalle ragazze del semiresidenziale del CMSN san Martino e da quelli del Collettivo Con-tatto. Abbiamo immaginato che la gioia più vera fosse stata quella già provata dagli educatori e dai terapisti, credevamo che la contentezza più grande fosse quella già interiorizzata dagli esperti del Collettivo che, magistralmente, sono riusciti ad accompagnare un così numeroso gruppo di aspiranti attori e attrici! Pensavamo così perché eravamo giunti al traguardo assistendo alla nascita di nuove amicizie, sguardi di complicità, cambiamenti, scoperta di nuovi talenti…inclusione!
Gli obiettivi erano stati raggiunti: co-creare un teatro formativo e inclusivo per generare nuove consapevolezze…
Ieri sera, piuttosto, i volti dei ragazzi, quello dei loro genitori, dei loro amici, i nostri…raccontavano altro: non riuscivano a nascondere la gioia per aver liberato l’idea di bellezza da stereotipi e pregiudizi… i loro sguardi narravano della felicità per aver vissuto i loro corpi non come destinatari di cure e assistenze, ma, per una volta, capaci di desiderare e di essere desiderati. Una serata inclusiva? …Affidandoci alla responsabilità per le parole, noi del CMSN san Martino e del Collettivo Con-tatto, preferiamo definirla una “bella” serata di convivenza di tutte le diversità. Nessuna esclusa!